Casa Cavassa
Monumentale abitazione del XV secolo, restaurata nell’Ottocento è oggi sede del Museo Civico di Casa Cavassa, con quindici sale visitabili.
L’ingresso è in marmo bianco, proveniente dalle Cave di Paesana.
Sull’architrave è inciso il motto dei Cavassa “Droit qoui quil soit” (la giustizia quale che sia) sovrastato dal pesce quagliastro, simbolo della famiglia.
Tale simbolo ricompare, oltre a molti altri intarsi, sui pannelli in noce che formano il portale d’ingresso.
Entrando, nel loggiato interno, si può ammirare il ballatoio su cui una fascia affrescata del XVI secolo raffigura i segni dello zodiaco.
Sempre su tale parete, al primo piano, sono rappresentate le sette fatiche di Ercole: tali affreschi sono attribuiti ad Hans Clemer e datati 1505-1508.
Nelle sale interne si possono ammirare tele, tavole, affreschi, arredi, collezioni in parte originali ed in parte provenienti da chiese e palazzi del saluzzese.