La Chiesa che era e quella che sarà

La ricchezza della riforma liturgica voluta nel 1962 –
Sarà visitabile fino al 6 gennaio 2024
Si inaugura un’interessante mostra al Palazzo dei Vescovi di via Maghelona

Il Convegno diocesano, che si svolge in questi giorni a Saluzzo e che segna l’inizio del nuovo anno pastorale, coincide anche con l’inaugurazione della mostra “Servire la Chiesa in un mondo che cambia”, in programma giovedì 28 settembre, alle ore 17, nel Palazzo dei Vescovi di via Maghelona, alla presenza di mons. Cristiano Bodo, che ha voluto e ideato il percorso espositivo. Nelle sale del Museo diocesano sono presentate figure di diaconi e presbiteri che celebrano la Santa Messa secondo i due riti precedente e successivo il Concilio Vaticano II, nell’ottica di far comprendere anche visivamente la ricchezza della riforma liturgica voluta nel 1962. «I manichini riferibili al rito preconciliare indossano antichi paramenti in deposito nel Palazzo dei Vescovi dalla Chiesa parrocchiale di San Giacomo di Ruffia. Tra le casule moderne che si espongono, spicca quella di proprietà di mons. Cristiano Bodo, portata numerose volte da San Giovanni Paolo II tra il 1983 ed il 1996: il manichino che la indossa ripresenta gli abiti portati per l’ordinazione episcopale del nostro Vescovo nel 2017» spiega Sonia Damiano, responsabile dell’Ufficio Beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Saluzzo. Per evocare i cambiamenti epocali avvenuti nella seconda metà del XX secolo, l’esposizione si affida all’abbigliamento sacerdotale in uso nella vita di ogni giorno, dalla talare al più moderno clergyman. «Per l’evento, che ci accompagnerà sino al tempo di Natale, ci si è avvalsi della collaborazione di don Ezio Marsengo e di esperti quali il casalese Matteo Camagna ed il novarese Marco Boggio, mentre l’artista saluzzese Ugo Giletta ha realizzato per l’occasione un’opera dal titolo “La liberazione dal tempo”. Preziosa è poi la selezione di fotografie storiche segnalateci da don Oreste Franco e presentata al pubblico nel Salone degli Stemmi. Infine, in concomitanza con la Festa del Libro Medievale e Antico di Saluzzo avente per tema il viaggio nel Medioevo, l’apertura del 21 ottobre coinciderà con la conferenza di Joseph-Gabriel Rivolin, promossa da Marco Piccat».

Gli appuntamenti proposti dal Palazzo dei Vescovi di Saluzzo rientrano tra le attività di “Cultura a Porte Aperte”, progettualità condivisa ideata dalla Fondazione CRT e dalla Consulta per i Beni Culturali Ecclesiastici del Piemonte e della Valle d’Aosta. In tale ottica riveste grande importanza la visita alla mostra che si terrà il 20 ottobre prossimo, riservata agli ospiti della Residenza Emanuele Tapparelli D’Azeglio, laboratorio del progetto “Welfare CRT – Attività di comunità 2023”. La mostra “Servire la Chiesa in un mondo che cambia” sarà visitabile nelle giornate di aperture guidate e gratuite a cura dei Volontari per l’Arte della Diocesi di Saluzzo: 29 settembre, 21 ottobre (in concomitanza con la Festa del Libro Medievale e Antico di Saluzzo), 7, 17 e 25 novembre, 8 e 26 dicembre, 6 gennaio dalle 14.30 alle 18.30. Info: beniculturali@diocesisaluzzo.it www. diocesisaluzzo.it.