Una festa per quattro suore e una gioia
per la Comunità Cenacolo
Domenica 28 maggio, festività di Pentecoste, la Comunità Cenacolo di Madre Elvira vivrà un giorno importante per quattro sorelle, tre novizie che professeranno i primi voti e una sorella che farà la sua professione perpetua entrando a ingrandire la famiglia delle Suore missionarie della Risurrezione. La professione si svolgerà all’interno della messa che verrà celebrata alle 16 alla casa madre, sulla collina saluzzese, dal vescovo mons. Cristiano Bodo. Professerà i voti perpetui suor Sumi Van Der Pluym, 40 anni, nata a New Delhi, in India, che ha conosciuto la Comunità Cenacolo a Lourdes. È stata accolta nella fraternità Santa Bernadette di Adè in Francia, poi nella Sacra Famiglia di Marene e successivamente ha vissuto nella fraternità San Giovanni a Cherasco. Ammessa al noviziato nella Casa di formazione a Bramafarina nel settembre del 2014, ha professato i primi voti nella Pentecoste del 2016. Negli ultimi tre anni e mezzo ha vissuto nella missione Cenaculo de Guadalupe, in Messico, nel servizio missionario rivolto ad adolescenti e bambini di strada che la comunità accoglie. Le tre novizie sono Sarah Moroni, 46 anni, da Bressana in provincia di Pavia, Marie Pawerová, 30 anni, dalla Repubblica Ceca e Maria Rosa Llorens Minguella da Tarragona, Spagna, 25 anni. Sarah ha conosciuto la Comunità Cenacolo durante un pellegrinaggio a Medjugorje: insegnante a tempo pieno in una scuola primaria, ha scelto di entrare in Comunità per un tempo più prolungato vissuto prima nella fraternità San Giovanni a Cherasco e poi nella Campo della Gioia a Medjugorje, dove nella vita comunitaria ha ritrovato la gioia e il senso della vita. Ha poi chiesto di partire per le missioni del Perù dove ha vissuto tre anni come missionaria al servizio di bambini e adolescenti, fino a maturare la risposta alla chiamata di Dio, che l’ha portata alla Casa di formazione delle Suore Missionarie della Risurrezione. Marie ha conosciuto il Cenacolo attraverso la croce del fratello maggiore caduto nel mondo della droga ed entrato in Comunità. Entrata nella fraternità femminile di Spinetta vi è rimasta quattro anni per poi partire per la missione Santa Giuseppina Bakhita in Liberia dove per tre anni i bambini e la vita missionaria hanno formato in lei un cuore sempre più generoso e lì la chiamata del Signore a seguirlo nella vita consacrata si è rafforzata e confermata. Maria Rosa, ultima di sei fratelli tra cui il maggiore caduto nella tossicodipendenza ed entrato al Cenacolo. Sin da piccola Rosa ha frequentato gli incontri della comunità per i familiari e terminate le scuole superiori ha voluto vivere nove mesi nella missione di Villa el Salvador in Perù che accoglie bambini orfani per poi vivere un’esperienza nella fraternità Letizia di Savigliano. Domenica l’incontro di Pentecoste a Saluzzo inizierà alle 10 con l’accoglienza e la recita del Rosario a cui seguirà alle 11 l’adorazione eucaristica e alle 12,30 il pranzo; alle 14,30 in programma testimonianze, danze e preghiere e alle 16 la messa celebrata dal vescovo di Saluzzo. L’accoglienza alla giornata è aperta a tutti ma per motivi organizzativi si chiede di confermare la presenza allo 0175-46122 oppure tramite e-mail all’indirizzo: info@comunitacenacolo.it. Tutto questo mentre la comunità di Madre Elvira è già in pieno fermento per la preparazione della Festa della Vita che si svolgerà a Saluzzo dal 13 al 16 luglio, nell’anno in cui si festeggiano i 40 anni della comunità nata il 16 luglio 1983.
Dal Corriere di Saluzzo di Giovedì 25 maggio 2023