Un pensiero per Papa  Benedetto XVI dal ricordo di Monsignor Vescovo

 

Difensore della fede, perché questa possa diventare sempre più vita

 

Personalmente ebbi l’occasione di incontrare Papa Benedetto XVI al termine dell’udienza concessa a seguito della beatificazione di Suor Alfonsa Clerici, in quel piccolo contesto ho potuto sperimentare il tratto affabile e mite di cui tanti in questi giorni si stanno facendo testimoni. Guardando a quello che è stato il suo essere pastore della Chiesa universale sono tanti i doni che ci vengono lasciati come eredità spirituale. È ben nota la continua e costante ricerca della Verità nel ministero di Papà Benedetto XVI, ma ancor prima del Cardinal Ratzinger e del giovane teologo bavarese. Frutto ne sono state le tante opere teologiche, il continuo tentativo di liberare il nocciolo della fede dalle tante incrostazioni che vi si potevano essere depositate sopra e il dialogo continuo con la contemporaneità, nel tentativo di non reputare fede e ragione come due poli opposti. La Verità papa Benedetto non l’ha ricercata solo nella riflessione teologica, nella predicazione del Vangelo o nel magistero, ma anche nella guida e nella responsabilità che ha dovuto esercitare. Grazie al suo operato come prefetto della Congregazione della dottrina della Fede la Chiesa iniziò a dotarsi degli strumenti necessari per far fronte alla piaga degli abusi che stava emergendo; diventato Papa ha perseguito con la medesima limpidezza e lucidità questa via di riforma insieme a quelle in ambito finanziario. Non è esagerato affermare che le riforme di Papa Francesco in questi ambiti sono il frutto più maturo del processo da lui iniziato come Cardinale. Come pastore della nostra diocesi reputo però fondamentale con voi soffermarmi sull’invito ripetuto due volte nel testamento spirituale appena pubblicato: “restate saldi nella Fede”. Questo invito, al cui servizio ha messo la propria vita, diventa per ciascuno di noi e per la nostra Chiesa diocesana un dono prezioso nei giorni santi del Natale a cercare Gesù di Nazareth che nella fede diventa per noi Salvatore e amico.

+ Cristiano Bodo Vescovo

Da Corriere di Saluzzo (Prima Pagina) 5 gennaio 2023