La Conferenza episcopale piemontese e la Commissione per il diaconato permanente hanno organizzato per sabato 21 maggio 2022 una Giornata regionale dei diaconi al Santuario di Oropa. «Finalmente, dopo due anni di chiusure, riusciamo come coordinamento regionale a proporre una giornata di preghiera e di incontro dei diaconi del Piemonte. Avevamo iniziato nel 2018 e la prima l’avevamo fatta a Saluzzo alla Comunità Cenacolo, nel 2019 si è svolta a Torino nella Chiesa del Santo Volto e questa volta ripartiamo dal Santuario di Oropa che lo scorso anno celebrava il suo Giubileo» spiega don Carlo Cravero, direttore per la formazione al diaconato permanente. Un’attività importante e sempre più preziosa quella svolta dai diaconi, con formazione continua a livello locale, provinciale e regionale… «Per il servizio diaconato permanente riusciamo a lavorare molto bene e in sinergia. A livello diocesano continuiamo le nostre proposte di formazione una volta al mese e l’esperienza funziona. Abbiamo poi creato un lavoro di squadra con i referenti delle diocesi di Alba, Cuneo-Fossano e Mondovì; con loro ci troviamo alcune volte all’anno per pensare insieme un tema che possa guidare il percorso di aggiornamento per i diaconi, da sviluppare nelle rispettive diocesi. Ci sono infine gli incontri regionali con tutte le diocesi del Piemonte, che sono coordinati dal nostro Vescovo mons. Cristiano Bodo. In questi ultimi quattro anni questa commissione ha lavorato parecchio, proponendo un percorso di preparazione unitaria per tutti i diaconi del Piemonte e della Valle d’Aosta, con una formazione teologica precisa» aggiunge. Tra gli scopi di questo “lavoro” c’è quello di dare maggior spazio al diaconato e fare in modo che i diaconi siano protagonisti… «La realtà del diaconato è bella e al tempo stesso complessa. Ci sono persone che affrontano questo ministero come impegnati ancora nel lavoro, altri in pensione, alcuni come celibi, altri come papà di famiglia, altri ancora come vedovi. Importante è comunque sempre il confronto, cioè offrire loro momenti di incontro con tavole rotonde e lavori di gruppo. Queste giornate sono dei momenti importanti proprio dal punto di vista della condivisione. Quello del diaconato è un ministero che può produrre doni preziosi nelle nostre diocesi. D’altra parte c’è ancora molto percorso da fare, ma questo percorso è visto con ottimismo. Andare ad Oropa acquista perciò significato. Noi forse siamo tra i più lontani, ma sarà un bell’incontro» conclude don Carlo Cravero, che sarà naturalmente presente alla giornata di Oropa insieme al Vescovo mons. Cristiano Bodo e ad alcuni diaconi della diocesi di Saluzzo con le rispettive famiglie.