“Tessitori di fraternità” è il tema attorno al quale si sta vivendo a livello diocesano l’ottobre missionario, in continuità con quello dello scorso anno “Battezzati e inviati”, che ci invitava a riscoprire l’universalità della vocazione missionaria come impegno strettamente legato e naturale conseguenza del dono del Battesimo.
Ispiratore della scelta di questo tema è il messaggio di Papa Francesco per la Giornata missionaria mondiale, che si celebra domenica 18 ottobre, intitolato in riferimento alla vocazione del profeta Isaia: “Eccomi manda me!”.
Papa Francesco, dopo aver ricordato il periodo difficile che abbiamo vissuto, in cui «il dolore e la morte ci hanno fatto sperimentare la nostra fragilità umana»… aggiunge «nello stesso tempo abbiamo sentito in noi un forte desiderio di vita e di liberazione dal male. In questo contesto la chiamata alla missione, l’invito a uscire da se stessi, per amore di Dio e del prossimo diventa come opportunità di condivisione, di servizio, di intercessione. La missione che Dio affida a ciascuno fa passare dall’io pauroso e chiuso all’io ritrovato e rinnovato nel dono di sé».
Questo tempo difficile diventa così una sfida e una opportunità per la Chiesa, per ogni comunità e ogni singolo credente: siamo chiamati – scrive ancora il Papa – «a riscoprire il bisogno che abbiamo delle relazioni sociali, e anche della relazione comunitaria con Dio… e ad essere più attenti al nostro modo di relazionarci con gli altri».
È il lavoro paziente, lungo e silenzioso, generoso (a volte anche a prezzo della vita) della tessitura della fraternità che vivono i nostri missionari con le loro comunità negli angoli più poveri e sperduti del pianeta.
Per loro pregheremo e daremo anche il nostro contributo materiale soprattutto in occasione della Veglia missionaria, in programma venerdì 16 ottobre alle ore 20.45 presso la parrocchia di S. Agostino in Saluzzo, nel corso della quale saranno proposti momenti di preghiera alternati a testimonianze.
Preghiere e offerte per tutte le missioni saranno poi raccolte domenica 18 ottobre in occasione della Giornata missionaria mondiale.
«Celebrare la Giornata missionaria mondiale significa anche riaffermare come la preghiera, la riflessione e l’aiuto materiale delle vostre offerte sono opportunità per partecipare attivamente alla missione di Gesù nella sua Chiesa. La carità espressa nelle collette delle celebrazioni liturgiche della terza domenica di ottobre ha lo scopo di sostenere il lavoro missionario svolto a mio nome dalle Pontificie opere missionarie, per andare incontro ai bisogni spirituali e materiali dei popoli e delle chiese in tutto il mondo per la salvezza di tutti» aggiunge ancora Papa Francesco.